Le Donne del Cinema Italiano

 

Locandina 33x70 

 

 

La grande guerra (1959)

 

Regia: Mario Monicelli

 

 

La Trama: 1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura; solo qualche piccola distrazione militare e persino un'avventura con una giovana prostituta, Costantina (Silvana Mangano). In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano, e riescono a farla franca tutte le volte. Ma una notte si trovano separati dal loro gruppo; indossati cappotti nemici, per ripararsi dal freddo, vengono catturati dagli austriaci e, proprio a causa del travestimento, scambiati per spie potrebbero essere fucilati. L'ufficiale nemico promette che li salverā se riveleranno l'ubicazione di un certo ponte di barche sul Piave. I due conoscono l'informazione richiesta e decidono, per salvarsi, di parlare. Ma l'arroganza dell'ufficiale austriaco provoca nei due un sussulto di orgoglio: "... visto che parli cosė, mė a tė te disi propri un bel nient, faccia di merda..." dice Giovanni; e i due muoiono da eroi, fucilati.