La trama: nel 1680 la Campania è sottoposta alla dominazione spagnola, che impone alla popolazione un esoso regime fiscale. Solo Luca, modesto mugnaio, è libero da ogni imposizione grazie alla moglie Carmela, corteggiata da tutti, e in particolare dal Governatore (Vittorio De Sica). Un giorno alla festa del villaggio Luca, irritato per il contegno dei soldati che ammirano con eccessivo interesse le bellezze della moglie, approfitta della confusione per picchiare un sergente spagnolo, ma viene arrestato insieme ad altri. Dopo un po' è l'unico a rimanere in prigione; il Governatore ne vuole approfittare per ottenere da Carmela quei favori che gli ha sempre negato. Di notte egli la raggiunge al mulino, ma  Carmela, dopo aver finto di accettare le sue voglie, fugge con  l'ordine di scarcerazione per Luca. Intanto Luca, fuggito dalla prigione, penetra nel mulino e trovati gli abiti del Governatore, li indossa, entra nel palazzo del Governo e, giunto fino alle stanze del Governatore, spiega alla moglie le ragioni del suo travestimento. Alla fine però tutto si chiarisce: Carmela può provare la sua onestà e il Governatore approfitta della lezione per divenire un buon marito ed un amministratore più comprensivo.