La compagnia dei matti (1928)
Regia: Mario Almirante
Il film è tratto dalla commedia di Gino Rocca ' Se no i xe mati no li volemo ' (se non sono matti non li vogliamo).
						Trama: 
						Momi, Bartolo e Pietro, uomini 
						ormai maturi, avevano fondato, insieme al loro amico, il 
						conte Bardonazzi, la Compagnia dei matti il cui 
						scopo era quello del godimento più sfrenato 
						dell’esistenza. Il conte Bardonazzi muore neanche 
						trentenne, e lascia agli altri tre un’eredità che 
						permette loro di vivere una vita oziosa e mondana. Il 
						testamento indicava però chiaramente che gli eredi 
						avrebbero avuto diritto ai beni solo se avessero 
						continuato la vita di bagordi, e l’avvocato Giostra 
						veniva  incaricato di verificare il rispetto di 
						tali condizioni. Passando gli anni costui rileva come i 
						tre siano diventati dei vecchietti brontoloni e 
						malinconici, e manchino quindi le condizioni per 
						continuare a usufruire dell’eredità. Temendo di perdere 
						tutto, i tre cercano, inutilmente, durante un veglione 
						di Carnevale, di ritrovare lo spirito che animava le 
						loro scorribande; ma  Pietro muore dopo una rovinosa 
						caduta e Momi impazzisce scoprendo il tradimento della 
						giovane moglie. L’avvocato Giostra, pentito di aver 
						causato tanto dolore, garantisce ai superstiti un 
						vitalizio che permetterà loro di affrontare la 
						vecchiaia.
				

