I film di Pier Paolo Pasolini

Laviamoci il cervello, film a episodi (1963)

Per l'episodio "La ricotta":

   Regia: Pier Paolo Pasolini

   Soggetto e Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini

La Trama: La ricotta racconta la storia di una comparsa cinematografica, un tale Stracci, che deve interpretare la parte del ladrone buono nella crocifissione di Cristo sul Calvario. La comparsa giunge sul luogo della ripresa affamata, ma ciò nonostante cede il proprio pranzo, un cestino di ricotta, ai propri familiari, anch'essi affamati, venuti ad assistere alla riprese. Riesce però a procurarsi un'altra ricotta che divora con ingordigia; le altre comparse e i tecnici, divertiti dal grottesco spettacolo della sua fame atavica, gli offrono anche i resti della scena dell'ultima cena, ormai già girata e stracci mangia tutto, senza batter ciglio. Mentre si accinge a girare la sua scena, legato alla croce, muore per indigestione.

Lo stesso Pasolini aveva fatto una premessa al suo episodio: "Non è difficile predire a questo mio racconto una critica dettata dalla pura malafede. Coloro che si sentiranno colpiti infatti cercheranno di far credere che l'oggetto della mia polemica sono la storia e quei testi di cui essi ipocritamente si ritengono i difensori. Niente affatto: a scanso di equivoci di ogni genere, voglio dichiarare che la storia della Passione è la più grande che io conosca, e che i testi che la raccontano sono i più sublimi che siano mai stati scritti ".

" E' il terzo film di Pasolini e in esso, ancora una volta, il registra privilegia una storia che fa capo agli strati più umili ed emarginati della società; tutte le comparse, i generici, i figuranti del "film nel film" la cui storia viene narrata (e che rappresenta la Passione di Cristo) sono dei sottoproletari, dei 'morti di fame' in senso letterale, come ci dirà lo stesso Pasolini attraverso l'enorme mangiata di ricotta rappresentata quasi a conclusione del film e della vita stessa di Stracci. Ma compare anche la borghesia, nei panni rozzi e volgari del produttore e del suo entourage" [35].

 

 

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