I film di Pier Paolo Pasolini

Una vita violenta (1962)

Regia: Paolo Heusch, Brunello Rondi

Soggetto: Pier Paolo Pasolini, Ennio De Concini, Franco Brusati

Trama: Tommaso, un giovane romano di borgata, vive di espedienti. Un giorno conosce Irene di cui si innamora; per corteggiarla, organizza una serenata che però si conclude con rissa e, a causa di ciò, viene rinchiuso in prigione. Tornato in libertà, si ammala di tubercolosi e viene ricoverato in un sanatorio dove conosce un sindacalista; questa amicizia gli infonde una nuova sicurezza di sè stesso tanto da fargli desiderare un futuro normale e una famiglia; ma il generoso tentativo di salvare una donna caduta nelle fredde acque dell'Aniene gli provoca una ricaduta della malattia che lo porta alla morte.

Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Pasolini; De Concini e Brusati ne curano l'adattamento cinematografico. Rispetto al romanzo la trama del film viene liberata da molti episodi marginali e le vicende del protagonista rese più incisive; anche i dialoghi sono meno volgari; il tono è documentaristico, lasciando parlare più i fatti che i personaggi; il protagonista Tommaso è più simile ad un eroe romantico che a un rozzo giovane di borgata, così come descritto da Pasolini nel suo romanzo o rappresentato dal protagonista Vittorio del film Accattone; anche Tommaso vive alla giornata con furti ed espedienti, ma lo fa con animo gentile e compassionevole.

In definitiva un film che descrive in maniera realista il mondo delle borgate e periferie suburbane, tanto care a Pasolini, ma privo di quella crudezza e al tempo stesso poesia che il regista ha saputo infondere ai suoi primi film Accattone e Mamma Roma.

 

 

 

Locandina 33x70