L'immensità (1967)

 

Regia: Oscar De Fina

 

La Trama: Dario, giovane tradizionale, è un suonatore di viola in un'orchestra d'archi; Monica invece frequenta locali alla moda e va pazza per i cantanti moderni. Per poter fare un concerto di chitarre, Monica e tre amici rubano gli strumenti in una fabbrica il cui guardiano è proprio il fratello di Dario. Di fronte alla disperazione di Dario, per quanto capitato al fratello, Monica capisce di aver fatto una cosa grave e con i suoi amici riporta le chitarre nella fabbrica. Il gesto modifica i pregiudizi di Dario sulla gioventù moderna, ricredendosi quindi sul loro modo di vestire, di vivere e di cantare.

Numerose le canzoni: L'immensità, Poesia e Serenata eseguite da Don Backy, Qui e là da Patty Pravo, Giramondo da Nicola di Bari, Sono bugiarda e Incubo n.4 da Caterina Caselli, ed altre.