Le Donne del Cinema Italiano

Secondo Ponzio Pilato (1988)

 

Regia: Luigi Magni

 

 



 

Locandina 33x70

La Trama: dopo la condanna, Gesù di Nazareth viene crocifisso sul Calvario. Un tarlo però comincia a rodere la coscienza del governatore delle Giudea, Ponzio Pilato, quando il fido centurione Valeriano gli fa sapere che il sepolcro è vuoto e che lo stesso Gesù è stato visto da molta gente addirittura ascendere al cielo; quell'uomo poteva davvero essere innocente dalla accuse rivoltegli. Mentre qualche soldato comincia a disertare e la moglie Claudia (Stefania Sandrelli) e Valeriano partono per la Galilea dove Gesù è stato visto, affascinati dal Messia in cui ormai credono, Ponzio Pilato, convintosi che la morte del Cristo è colpa sua, mentre il popolo ebreo deve esserne scagionato, si reca a Roma. Imprigionato, incontra in cella Barabba e ne riceve il sudario. Alla presenza dell'imperatore Tiberio, il cui volto è deturpato dalla lebbra, Pilato vi applica il sudario: il volto di Cesare è risanato. Eppure Pilato chiede a quest'ultimo di essere decapitato per l'errore commesso. Tiberio accoglie stupito la supplica del Governatore, che affronta il supplizio.

"Una spruzzata di ciociaro, un bel bagno di sarcasmo, qualche battutaccia da caserma e quell'incorreggibile mangiapreti di Luigi Magni, con l'aiuto di una splendida fotografia, rivisita a modo suo una delle più controverse pagine di storia. Se la pettoruta Stefania Sandrelli è fuori parte, l'eccellente Nino Manfredi ruba a Sordi il ruolo di progenitore di tutti i conformismi cinematografici" [Massimo Bertarelli - Il Giornale, 13 aprile 2001].