La trama:  il film ripercorre la storia politica italiana del 1924, anno cruciale per la nascita del fascismo; il delitto Matteotti, l’astensione dei lavori parlamentari dell’opposizione, l’avvento della dittatura.

 

"A Vancini interessa la ricostruzione storica degli avvenimenti: il regista ferrarese pone attenzione più sulla somiglianza fisica che alle psicologie dei protagonisti, denunciando illegalità e soprusi tramite una freddezza di stampo documentaristico. A partire dal rapimento di Matteotti: inscenato magnificamente e minuziosamente sotto tutti gli aspetti. Dal vestiario alla location, per finire su quella Lancia Lambda su cui fu forzatamente fatto entrare il politico di sinistra.

La sceneggiatura riprende il più fedelmente possibile i discorsi e i documenti, a noi pervenuti, su quel particolare periodo storico, senza osare conferirgli un proprio stile come avrebbero fatto molti altri registi" [ FilmTv, recensione sul delitto Matteotti].

 

De Sica è il magistrato Mauro Del Giudice affidatario dell'istruttoria del processo.