Matrimonio all'italiana  (1964)

 

Regia: Vittorio De Sica

 

La trama: durante la guerra Domenico Soriano conosce in un bordello Filumena Maturano, una donna di mezza età e di umili origini. Innamoratosene, Domenico porta la donna a vivere con sé. Dopo vent’anni di convivenza, pur avendo continuato a fargli scrupolosamente da moglie e da serva, Filumena è sul punto di essere abbandonata dal suo uomo; costui infatti si è invaghito di un’altra donna, la giovane cassiera di un suo negozio, e sembra intenzionato a sposarla. A questo punto Filumena, fingendosi morente, convince Domenico a sposarla; ma l'inganno è subito scoperto e Domenico, consultato un avvocato, chiede l'annullamento del matrimonio ottenuto con l'inganno. A questo punto Filumena gioca la sua ultima carta: gli rivela l’esistenza di suoi tre figli, uno dei quali avuto certamente da lui, ma ella non gli dirà mai quale dei tre è figlio suo. Domenico, dopo vari tentativi, si rassegna a restare definitivamente con la moglie, che dopotutto ha amato con sincerità, e adotta tutti e tre i figli.

 

Il regista rivede e adatta il testo di Eduardo De Filippo alla coppia Loren-Mastroianni, smorzandone i toni più drammatici e facendone una commedia all'italiana, chiassosa e colorita e a lieto fine, che grazie all'interpretazione della collaudata coppia riscuote notevole successo di pubblico e di botteghino: secondo posto di incassi per l'anno 1964.

Vittorio De Sica, Sophia Loren e a Marcello Mastroianni ricevono i David di Donatello 1964 per la Miglior Regia e Migliore Attrice e Attore. Inoltre  il Samuel Goldwyn International Award 1965 per il film a Vittorio De sica.