Trama: un giovanotto cerca di sbarcare il lunario vivendo di espedienti e sfruttando la sua sveglia intelligenza senza però ricavarne alcun risultato. Per una fortuita circostanza, viene incaricato dal direttore di una grande ditta di accompagnare a teatro la figlia di un contabile dell'azienda. Il giovanotto che si spaccia per il figlio del ricchissimo proprietario mette in subbuglio la famiglia borghese della ragazza. Ma il gioco ha termine ed egli ritorna al suo tran tran quotidiano, soddisfatto tuttavia di aver sognato e fatto sognare, almeno per un breve periodo, una vita più felice.

 

Soggetto: dalla omonima commedia di Ugo Betti