Le mutande della censura

Le ore nude

Anno 1964 - Regia: Marco Vicario

 

Alcune considerazioni relative alle due locandine del film.

 

La prima locandina viene indicata come realizzata da Enrico De Seta e sequestrata dalla censura [vedi 'Platea in piedi' vol.2 di Maurizio Baroni o 'Cinecensura - La censura dei manifesti cinematografici' di Maurizio Cesare Graziosi]. Non ho trovato alcuna documentazione oggettiva che provi la veridicità di queste indicazioni; penso piuttosto che:

- l'autore del manifesto non sia De Seta in quanto sull' immagine in oggetto, fotografica e riportata integralmente su manifesti stranieri (francesi, tedeschi, jugoslavi, ecc), non c'è la sua firma. Ciò, a mio avviso, ne mette in dubbio la paternità;

- la copertura bianca sull'edizione italiana sembra un accorgimento preventivo atto ad  evitare l'intervento censorio. Ciò verrebbe ragionevolmente comprovato dal fatto che tale copertura è presente sulla pubblicità del film apparsa sui quotidiani immediatamente dopo l'autorizzazione del visto censura del 30 settembre 1964.

 

 

Manifesto yugoslavo 50x70

 

 

 

 

Locandina 33x70

 

Locandina 33x70

 

 

 

Da 'La Stampa' del 17 novembre 1964

 

 

Con riguardo alla seconda locandina, a firma di De Seta, c'è da osservare una curiosità: il nudo del fondo schiena non compare sull'immagine, pudicamente più coperta, utilizzata per la pubblicità del film sui quotidiani. Che sia stata questa la locandina di De Seta censurata e ricoperta nel modo indicato ?

 

Da 'La Stampa' del 12 novembre 1964