Le mutande della censura

 

Manifesto 100x140

I vitelloni

 

Anno 1953 - Regia: Federico Fellini

 

Un curioso caso di autocensura

 

17 settembre 1953: la Commissione esaminatrice in sede di Revisione esprime parere favorevole alla proiezione del film. Un componente (rappresentante della Magistratura) richiede in realtà l'eliminazione di una scena, perchè ritenuta offensiva della morale e del pudore, ma il Presidente della Commissione e il Rappresentante del Ministero dell'Interno sono del parere che il film possa essere ammesso senza alcuna modifica.

L'autocensura riguarda invece il materiale pubblicitario; il committente boccia uno dei bozzetti dipinti dal pittore Enrico De Seta, che raffigura una donna semivestita in primo piano con cinque uomini sul fondo: il timore è che il manifesto possa essere sequestrato per oltraggio al pudore. Il bozzetto in questione, visibile a lato, viene riesumato in una riedizione (la terza) del film per la realizzazione del manifesto 2 fogli.