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Sexy, corpo e bellezza
(1965) Regia:
Paul Mart
Trama:
il corpo (Kip
Behar) e la bellezza (Judy Miller) si incontrano sulla spiaggia
di Santa Monica, California; decidono di mettersi in viaggio e
vedere gli spettacoli più strani e misteriosi che il mondo può
offrire. Assistono a "Les Poupees de Paris", spettacolo di
marionette musicali in voga negli Stati Uniti negli anni '60, al
Western Rodeo, visitano il Vax Museum di Movieland (museo delle
cere delle cascate del Niagara), il Knott's Berry Farm (parco
dei divertimenti in Californai), ecc. ecc. E' un viaggio all'interno
degli Stati Uniti che si conclude a Hollywood.
In una intervista
rilasciata, credo, da Symeoni, il pittore asseriva che la
responsabilità degli artisti come lui era anche quella di creare
un manifesto attrattivo, tale cioè da spingere il passante ad
aquistare il biglietto per il film e diventare spettatore.
Questo manifesto vuole raggiungere lo scopo con qualche inganno:
la Torre Eiffel e l'Arco di Trionfo fanno credere che si
assisterà anche a numeri di cabaret in teatri parigini, città che
nell'immaginario collettivo è la capitale degli spettacoli
notturni; la cornice dei volti femminili conferma questa
impressione e quindi il film lascia intendere di essere un
viaggio tra le attrattive notturne dell'Europa o di tutto il
mondo. Tutto ciò sfruttando anche il momento cinematograficamente favorevole a questo genere di spettacoli,
anche se questo ciclo è ormai alla fine.
In questo senso
possiamo dire che questo manifesto è ingannevole.
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