Le Donne del Cinema Italiano

C'eravamo tanto amati (1974)

 

Regia: Ettore Scola

 

La Trama: Gianni, Nicola e Antonio, dopo aver militato nelle file partigiane ed avere maturato insieme ferventi ideali, finita la guerra si disperdono: Antonio fa il portantino al San Camillo di Roma; Gianni diviene avvocato; Nicola insegna a Nocera Inferiore, si sposa e lotta da idealista per un cinema che trasformi la società. Luciana è la ragazza che Antonio scopre e che Gianni prima gli strappa e poi abbandona per entrare, sposandone la figlia, nella famiglia di un costruttore edile, uno dei palazzinari romani del periodo del boom edilizio. Occasionalmente, ma sempre più raramente, i tre si incontrano. Dopo molti anni, quando i tre sono stati abbondantemente ridimensionati dal tempo e dalle vicende personali, hanno modo di guardarsi e giudicarsi in occasione di un incontro imprevisto al quale prende parte anche Luciana che, alla fine, ha sposato Antonio.

 

"C'eravamo tanto amati convince da qualunque parte lo si guardi: per lo stretto rapporto fra l'invenzione stilistica e l'orchestrazione della materia; per la discrezione con cui assorbe le motivazioni ideologiche in una struttura narrativa ampiamente articolata nell'analisi psicologica e di costume... Mischiando l'affetto all'ironia, l'amaro al buffo, e tuttavia serbandosi lucido nel giudizio politico sulle forze che hanno frenato il progresso del paese, fa più opera di conoscenza storica che di generica autocommiserazione generazionale" [Giovanni Grazzini, Cinema '74].

 

 

 

 

 


 

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