Le Donne del Cinema Italiano

Anselmo ha fretta (1949)

 

Regia: Gianni Franciolini

 

 

 

Locandina 33x70

 

 

 

Il film è stato ridistribuito nel 1951 con il titolo, forse più noto, La sposa non può attendere.

 

La Trama: Anselmo, proprietario di una piccola azienda, parte da Roma con la sua macchina per recarsi in un paese non lontano, dove sposerà Donata, figlia di un ricco proprietario terriero. Giunto nei pressi di un ponte, viene fermato da alcuni contadini: una donna s'è gettata nel fiume; Anselmo sceso sul greto del torrente la trae in salvo. Vorrebbe proseguire, ma i contadini vogliono liberarsi della ragazza, che mostra i segni di una imminente maternità; Anselmo è costretto a prenderla con sé e finisce con l'affidarla alle suore di un vicino convento. Arriva al paese con tre ore di ritardo e le nozze vengono subito celebrate. Lo sposo racconta la sua avventura, ma un cugino della sposa, incaricato da Anselmo di cercare un'ostetrica, fa scoppiare lo scandalo; nessuno gli crede e tutti lo credono un seduttore sottrattosi alle proprie responsabilità. La partenza degli sposi è rimandata: Donata non vuol più saperne di lui. Questi torna al convento e trova che la donna ha avuto un bambino e si è rasserenata. Egli stesso riprende coraggio e torna da Donata, che finalmente gli crede e si riconcilia con lui.

 

" E' un racconto gentile, ma non riuscito. Assomiglia a certi panini composti da bottegai parsimoniosi: troppo pane e poco salame. Che importa se poi quel po' di salame è molto buono? ... Anselmo ha fretta  ha anche il merito di presentarci finalmente la bella Gina Lollobrigida, un'attrice diventata celebre sulle copertine da rotocalco prima ancora di aver fatto pellicole di serie" [Piero Bianchi -Candido,13/11/1949]