Il regista Francesco De Robertis nasce a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1902 e si spegne prematuramente nel 1959.

La sua attività di regista si sviluppa nel ventennio compreso tra la fine degli anni '30 e la fine degli anni '50, anni in cui l'Italia vede succedersi l'affermarsi del regime fascista, la guerra, la liberazione, la depressione economica postbellica, l'inizio del boom economico. De Robertis vive questi anni tumultuosi da un osservatorio particolare: è militare di carriera, ufficiale durante il regime della Regia Marina, da cui si congeda nel 1943; agli inizi del '44 viene incarcerato prima a Regina Coeli e successivamente trasferito nel carcere di Castelfranco Emilia perchè ritenuto erroneamente disertore; rilasciato il 30 maggio dello stesso anno raggiunge Venezia con la speranza di poter trovare lavoro alla Scalera film; sono mesi turbolenti in quanto sino all'aprile '45 l'Italia del nord è in mano ai repubblichini di Salò che hanno trasferito a Venezia, presso la Giudecca, il centro della loro attività cinematografica.