Brigitte Bardot: i film, l'attrice

  Vita privata  (1961)

 

Regia: Louis Malle

 

 

 

La domenica seguente decisi di passare la giornata accanto a lei (un’amica, n.d.r.), in una clinica non lontana da casa mia. Arrivai all’ora di pranzo e presi l’ascensore insieme a un’inserviente che portava un vassoio a un malato. Eravamo sole e l’ascensore era estremamente lento. Lei mi fissava con cattiveria. Provavo una strana sensazione di angoscia, avevo paura. Improvvisamente esplose: Sei proprio tu, eh! Specie di troia, bagascia, donnaccia che porti via gli uomini alle povere donne come noi! Che voglia ho di cavarti gli occhi, di rovinare quella faccina! Prese la forchetta avventandosi su di me…..

In Vita privata Louis Malle ha ripreso l’episodio che si svolge di prima mattina nell’ascensore del mio palazzo con una donna delle pulizie. Al posto della forchetta c’è una scopa, ma il simbolo dell’aggressione è lo stesso” [5].

 

 

“ L’indomani giravo di notte con Mastroianni in uno dei vecchi quartieri di Ginevra. Dovevamo uscire da una pizzeria ….Improvvisamente, nel bel mezzo della scena che stavamo girando, un vaso di gerani cadde a tre centimetri dalla mia testa. Dopodiché fu la sollevazione generale: ci bombardarono di pomodori, di vecchie cassette di frutta, di gavettoni. Fioccavano gli insulti: La puttana in Francia; Le faccia a casa sua le porcate; In Svizzera lasciateci in pace; Riaprite le case chiuse e mettetecela dentro con una cinepresa; ecc. ecc.

Impiegai qualche minuto a capire che quelle belle parole erano rivolte a me” [5].

 

 

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