Brigitte Bardot: i film, l'attrice

Il figlio di Caroline Cherie  (1954)

 

Regia: Jean Devaivre

 

 

 

"Era tutto pronto, costumi, scenari, ecc. Si erano solo dimenticati di tingermi i capelli di nero, a me che facevo Pilar, spagnola d'alta stirpe, sposata a Jean-Claude Pascal alla fine del film dopo aver fatto strage delle altre. Catastrofe! Alle dieci di sera il parrucchiere del paesino era chiuso, la parrucchiera del film non aveva tintura e io piangevo una volta di più pensando ai miei bei capelli color cenere che sarebbero stati insudiciati, deteriorati, rovinati dalle esigenze di quel dannato cinema. Volevo andarmene, ma il contratto me lo impediva. Per cui rimasi lì, senza dormire, morta di paura, e alle sette della mattina dopo mi recai al trucco. Il parrucchiere del paesino era sempre chiuso, e la parrucchiera del film era sempre senza tintura. Allora mi impiastricciarono le ciocche davanti con il rimmel nero......

La sera di quella prima giornata mi trascinarono dal parrucchiere all'angolo, finalmente aperto, mi spalmarono sul cuoio capelluto una pappa nera e viscida, e uscii di lì corvina, orrenda, con sbaffi di tintura sul viso e sul collo. I miei capelli, che erano e sono sempre il mio orgoglio, erano stati bruciati, rotti, rovinati. E io a piangere di nuovo, maledicendo la sorte che mi costringeva a simili sacrifici.

Il film fu un disastro [5].

 

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Locandina 33x70