La Commedia Boccaccesca

Il sultano Almamud, divenuto improvvisamente impotente, non riesce a godersi la bella Zumurud. I suoi consiglieri convocano allora alcuni esperti narratori perché lo eccitino con le loro novelle. Tocca per primo a un vecchio cieco, il quale narra la storia del sultano Samandar, che si riteneva un insuperabile amatore, e del suo concorrente Abuisè.

Rimasta questa novella senza effetto, si fanno avanti due giovani, che raccontano ad Almamud la storia di Aladino e di Marian, moglie di un commerciante. Innamorato senza speranza della bella donna, Aladino ricorre al "genio della lampada", che gli fa avere un tappeto volante; su questo avvengono gli incontri amorosi fra i due.

Protagonista della terza novella, narrata da una donna, è la viziosa principessa Aziza. Una volta l'anno costei metteva in palio se stessa, promettendo di sposare l'uomo che fosse stato capace di amarla tredici volte di seguito, ma facendo tagliare la testa ai perdenti.

Risvegliatasi finalmente la sua virilità, Almamud può godersi sia Zumurud, sia la narratrice della terza novella.

Locandina 33x70

 

Finalmente le mille e una notte (1972)

 

Regia: Anthony Dawson (Antonio Margheriti)

 

 

 

Manifesto 100x140