La Cinematografia romana

La produzione del film fu interrotta dopo i fatti dell'8 settembre.Il regista ne riprese la lavorazione nel 1945 ma nel frattempo alcuni attori erano morti ed altri si erano trasferiti al Nord per lavorare con il Cinema di Salò; inoltre la protagonista era ingrassata. Furono girate scene di raccordo con controfigure e montate in maniera molto veloce.

La pellicola fu girata negli studi di Tirrenia.

Manifesto 140x140

 

6 X 8 quarantotto (1951) riedizione di

Tutta la città canta (1945)

Regia: Riccardo Freda

La Trama: un maestro di scuola, tenuto sotto la rigida tutela di sue due zie, riceve inaspettatamente in eredità una compagnia di rivista nella quale il defunto parente aveva investito tutti i suoi averi. Il maestro trasferisce nel piccolo paese in cui insegna la compagnia ereditata e con le artiste che vi lavorano si da alla bella vita suscitando grande scandalo e riprovazione da parte delle zie. Alla fine il giovane si ribella a questa tutela e si unisce alla compagnia degli artisti.

 

Revisione Cinematografica:

Il film attende la fine delle ostilità per essere autorizzato alla distribuzione. La Domanda di presentazione per la richiesta di Nulla Osta è del 2 luglio 1945; Nulla Osta rilasciato il 18 luglio.