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Il fidanzato di mia moglie (1943)
Regia: Carlo Ludovico
Bragaglia
La Trama:
alla
vigilia delle nozze, la giovane Renata apprende con stupore dal
suo certificato di stato civile, di essere già coniugata. La
famiglia di lei parte di corsa per il piccolo comune di
provenienza cercando di chiarire subito l'equivoco con
l'impiegato del Municipio. Nell'ufficio incontrano un giovane
nobile, Giulio, che anche lui alla vigilia delle nozze ha
scoperto di essere già sposato. Dopo molti equivoci, si viene a
sapere che la colpa è di un funzionario del municipio che,
licenziato in tronco, ha ideato una splendida burla sposando tra
loro perfetti sconosciuti. Ristabilito l'ordine, però, Renata e
Giulio scopriranno di amarsi e, ai due fidnzati 'abbandonati'
non resterà che consolarsi a vicenda.
Alcune recensioni del
tempo:
-"Chi
di noi, non avrebbe reclamato la testa di Bragaglia, quando
questi sfornava una polpetta filmata come La scuola dei
timidi? Invece questa volta non ci ha dato la sua
testa, ma l'ha adoperata e ci ha regalato questo divertentissimo
film, condotto con uno spirito raro nei nostri film" [Adriano
Baracca, Film 20novembre 1943]
-"E' questo un film
divertentissimo traboccante di comicità. Situazioni buffe e
atteggiamenti ridicoli mantengono continuamente acceso il
sorriso degli spettatori, fin quando, con l'apparizione di
Eduardo De Filippo, al comico si unisce l'ironia generando quel
caldo e cordiale umorismo, proprio dell'attore napoletano, che
provoca fatalmente una risata generale fra gli spettatori..."
[Luca Valerio, La Tribuna 18 novembre 1943]
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Revisione Cinematografica:
- Nulla Osta
del 2 0ttobre 1943. Non sono state trovate informazioni di
dettaglio sul rilascio del Nulla Osta: quale era l'ente preposto
al rilascio e da chi è stato firmato? Il
Direttore Generale
per la Cinematografia del Governo Fascista Eitel Monaco da pochi
giorni, dopo l'8 settembre, aveva cessato il proprio incarico rendendosi
irreperibile. Il film fu certamente proiettato nel
novembre dello stesso anno,
come si evince dalle recensioni apparse su alcune pubblicazioni del
novembre '43.
- Viene quindi
assoggettato alla censura del PWB come risulta dalla nota della seconda
Revisione con relativo Nulla Osta del 25 agosto 1945 che recita
"Pellicola già approvata. Si consente che venga rimesso in
circolazione".

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