La Cinematografia romana

 

 

Foto concesse da Sacwebphoto

 

Il treno crociato (1943)

 

Regia: Carlo Campogalliani

 

 

La Trama:  

un tenente dei guastatori, ferito al fronte orientale e ricoverato in un treno ospedale, narra di una relazione avuta al paese, per la quale è diventato padre. Vari episodi illustrano la vita del treno ospedale. Durante il viaggio di ritorno, un allarme aereo costringe il treno ad una sosta proprio nel paese del tenente ferito ed avviene che la madre di lui accetti la maternità della donna amata dal figlio. Durante il caos dei bombardamenti sul treno dilaga il panico.

 

Revisione Cinematografica:

- Domanda di presentazione per la richiesta del Nulla Osta è dell' 1 aprile 1943; viene rilasciato l'8 aprile  dal Direttore Generale per la Cinematografia del Governo fascista Eitel Monaco.

- Dopo il 4 giugno '44 (Liberazione di Roma) il P.W.B  ne vieta la proiezione sul territorio occupato dalle truppe alleate. Ma il 20 agosto 1945 è ancora il P.W.B. a firma avv.

Giustino Arpesani ad autorixxarne la proiezione con la nota : Autorizzasi programmazzione pellicole Treno crociato metraggio 1928 metri dato taglio sequenze con soldati russi et attacco aereo treno et scena rito fascista.

- La successiva richiesta i Nulla Osta a guerra ultimata è del 10 luglio 1947; non è noto l'esito di tale richiesta.

- C'è una richiesta successiva molti anni più tardi, il 20 ottobre 1959, a cui viene dato esito favorevole.