La Cinematografia romana

Il film, girato a Tirrenia prima del 25 luglio 1943, causa gli avvenimenti di quel periodo, è ultimato ed esce nelle pubbliche sale solo alla fine del 1945.

All'origine si trattava di un soggetto di propaganda bellica, che fu poi trasformato, con il rimontaggio e il ridoppiaggio, in un film dove il nemico era altro. La necessità fu quella di rendere il film, girato nel 1943 durante il fascismo, accettabile per un pubblico del 1945, a guerra finita ed a regime caduto. Le manomissioni della pellicola rendono il film pieno di anomalie e contraddizioni: nelle scene originali,  i nemici erano forse gli anglo-americani, nella versione finale diventano i nazisti.

Manifesto 70x100

La casa senza tempo  (1943-45)

Regia: Andrea Forzano (Andrea Della Sabbia)

Trama: si tratta di un giallo ambientato in Spagna, la cui trama è piena di vicende misteriose; spie naziste indagano sugli studi e la costruzione di un nuovo motore per aereo, ma sono coinvolte anche nella sparizione di due giovani donne. Le due vicende si intrecciano e alle fine del film il giallo viene svelato.

Revisione cinematografica:

- Il Nulla Osta è concesso il 9 ottobre 1945.

Interessanti le annotazioni riportate a seguito della revisione cinematografica:

"Il film..... non manca di tener vivo l'interesse spettacolare nei confronti della misteriosa scomparsa delle due donne che risultano poi essere perseguitate da elementi nazisti. Cosa abbastanza inverosimile trattandosi della Spagna odierna. Del resto tutta la vicenda risente di inverosimiglianza resa più evidente dal fatto che il film, ideato nei primi mesi del 1943 con intenti filofranchisti, ha poi completamente modificato carattere ed indirizzo nel corso della realizzazione, di fronte al mutare degli avvenimenti politici, fino ad assumere l'attuale aspetto antinazista.

Comunque, poichè la presente programmazione non presenta alcun elemento in contrasto con l'attuale momento, nè vi è alcun riferimento al regime di Franco e alla particolare situazione politica spagnola, si ritiene che il film possa essere ammesso a circolare nelle pubbliche sale cinematografiche".